Gli altopiani armeni come culla della viticoltura

L'Istituto armeno di biologia molecolare ha fatto parte del più grande progetto di ricerca sul genoma dell'uva al mondo, che ha coinvolto 23 centri di ricerca di 16 Paesi.

Il progetto è durato circa 4 anni e ha raccolto un enorme database dei genomi completi di 3.525 varietà di uva selvatica e coltivata, la cui analisi ha permesso al team internazionale di trarre alcune conclusioni rivoluzionarie, aggiungendo a quanto già si sapeva sul genoma dell'uva, sull'evoluzione, sui percorsi di migrazione, sulla domesticazione e su alcuni geni addomesticati.

Ad esempio, è stato stabilito che l'uva è stata addomesticata non 8000 anni fa, ma 11000 anni fa in due centri paralleli: nel Caucaso e nell'Asia occidentale. Pertanto, l'argomentazione finora sostenuta secondo cui l'uva ha un solo centro principale di domesticazione è confutata.

Il vino è stato originariamente addomesticato nel Caucaso, mentre l'uva da tavola è stata addomesticata in Asia occidentale.

Le ricerche dimostrano che gli altopiani armeni sono la culla della domesticazione dell'uva.

Si noti che la Fondazione per la Viticoltura e l'Enologia ha organizzato la raccolta e lo studio delle risorse genetiche dell'uva in Armenia, al fine di preservare e utilizzare in modo sostenibile le risorse genetiche dell'uva in Armenia. Sono state moltiplicate varietà rare, molte delle quali erano sull'orlo dell'estinzione. Nel 2016, ad Ardukna, è stato istituito un giardino nazionale di raccolta delle uve, finalizzato a preservare il pool genetico dell'uva nazionale. È stato inoltre creato per mostrare e presentare un adeguato lavoro agrotecnico sullo sviluppo delle piantagioni di uva.

Nel giardino di raccolta sono presenti circa 350 genotipi di uva. Al fine di caratterizzare in modo esaustivo le varietà di uva coltivate e i loro parenti selvatici conservati nella Collezione Nazionale di Uva dell'Armenia, è stato portato avanti un progetto congiunto con la Fondazione, i ricercatori dell'Istituto di Biologia Molecolare della NAS RA e l'Istituto di Allevamento della Vite della RFT. Il lavoro svolto è riassunto nel database "Armenian Vitis" (www.vitis.am), dove finora sono stati riassunti 170 passaporti di genotipi di uva.